Dopo il taglio del nastro affidato al prefetto di Salerno, Francesco Russo ed il Brindisi della Pace, entra nel vivo, domenica 16 ottobre, la sesta edizione di In Vino Civitas, il Salone del Vino di Salerno, organizzato da Createam, associazione culturale, in collaborazione con Cna e Cciaa di Salerno.
Alle 16 riapertura alla degustazione tra i cento espositori presenti all’interno della Stazione Marittima di Salerno una parte dei quali, in mattinata, a bordo di un traghetto della Travelmar di Marcello Gambardella, saranno in visita ad Amalfi, nell’ambito di DiVintour, la parentesi di promozione del territorio salernitano offerta agli espositori che incontrano al Comune, per un saluto istituzionale, il sindaco Daniele Milano. A bordo anche i buyers provenienti da diverse nazioni che, nell’ambito del programma Incoming Pes di Ice, andranno in visita, oggi, dopo essere già stati ieri nel Cilento presso l’azienda De Concilis, accompagnati dal segretario di Cna Salerno, Simona Paolillo, anche a Furore, ospiti di Marisa Cuomo, che con il suo Fiorduva, (reduce da assegnazione tre bicchieri Costa d’Amalfi Furore Fiorduva 2021) è stata anche la protagonista della Verticale organizzata da Ais Salerno, con la partecipazione del presidente nazionale dei Sommelier, Sandro Camilli.
Ad un’altra regina del vino salernitano, Silvia Imparato (anche lei premiata con i Tre Bicchieri al suo Montevetrano 2020) lo speciale compito di fare da madrina al taglio del nastro della Mostra fotografica “Brindisi”, che arricchisce il percorso dei visitatori del Salone del Vino, degli scatti artistici di Armando Cerzosimo, di Salerno, Emanuele Anastasio di Amalfi, Fotografia Sellitti 1940 di Nocera Inferiore, Gerry Capaccio Fotografia di Fisciano, Luigi De Lucia Fotografo di Eboli, Paola Esposito Fotografia di Salerno e lo Studio Fotografico Focus di Battipaglia. A Silvia Imparato anche il compito di offrire il riconoscimento, un pannello fotografico del maestro Armando Cerzosimo, del mondo dell’economia salernitana al professore Gerardo Metallo, Ordinario della Facoltà di Economia in occasione del suo pensionamento dopo 40anni ad Unisa.
Con il professore Giuseppe Festa, docente del Corso Wine Business e Economia ci sarà l’opportunità di soffermarsi anche sulle novità che l’Università degli Studi di Salerno dedica al settore vitivinicolo, analizzato in maniera approfondita dalla relazione con dati Ismea del segretario nazionale di Cna Agroalimentare, Gabriele Rotini, nella giornata di apertura.
Ma domenica è anche il giorno scelto da Cna Salerno per consegnare ufficialmente il riconoscimento attribuito ogni anno ad un’impresa vitivinicola attiva anche in ambito sociale. Il Premio EccellenSA, un bacco in ceramica creato dal maestro Lucio Ronca, verrà consegnato tra le mani di Stefano Proietti, capo area Salerno, alla cantina di San Patrignano, uno degli strumenti che la comunità mette a disposizione come luogo di rinascita e di cambiamento profondo, uno dei mezzi attraverso i quali sono stati offerti una seconda opportunità ed un percorso di recupero per 26 mila giovani. Per gli appuntamenti Ais, oggi è in programma un’Orizzontale del Consorzio Vita Salernum Vitae dedicata al 2017, l’annata di nascita di In Vino Civitas ed una Verticale di Amarone Classico, annate 2011, 2013, 2015, 2016 e 2017- azienda Zenato.
Oggi anche il focus su “Le peculiarità dei vitigni campani” a cura di Ermanno Guerra, delegato alla Cultura del Comune di Salerno. Nella giornata inaugurale anche l’assegnazione del Premio “Arechi”, al miglior vino bianco e al miglior rosso tra i vini salernitani presenti al Salone. La giuria è stata presieduta da Sandro Camilli, presidente nazionale Ais che in mattinata è stato ricevuto anche dal sindaco di Salerno per un saluto dell’amministrazione comunale.