La valle di Cembra, un’architettura geologica e un’architettura antropica. Un solco vallivo continuazione delle magiche Dolomiti della Val di Fiemme, Val di Fassa e del selvaggio Lagorai. Un territorio da secoli sospeso in equilibrio sui ripidi versanti scavati dall’Avisio, torrente figlio della Marmolada e l’incredibile lavoro umano dei terrazzamenti. A MAN (espressione dialettale per dire fatto a mano), i terreni venivano ripuliti dai massi erratici fluviali e utilizzati per costruire muri a secco a sostegno delle terrazze vitate. Un lavoro costante e un’antropizzazione “minimalista” rispettosa della naturalezza del territorio avvenuta fin dal medioevo. Una “vertigine“ naturale e umana dal fascino unico.
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