Tra le querce, i graniti e il sole della Gallura

Oggi le vigne coltivate coprono circa 120 ettari e sono localizzate principalmente nel nord est Sardegna, in quattro aree della splendida Gallura: Balajana, Scolombrino, Montelitu e Ciabattu.

Il suolo che compone questi terreni è prevalentemente da disfacimento granitico con una dolce morfologia a quote variabili dai 100 ai 500 metri, dotato di un ottimo drenaggio, di una buona quantità di sali minerali ricchi di potassio, in un ambiente caratterizzato da aria purissima e clima temperato.

Le vigne sono tenute perfettamente, il terreno è ben concimato, costantemente pulito e aerato, la potatura puntuale ed accurata, i filari ordinati e ben spaziati.

Qui il vitigno principe della Gallura, il Vermentino di Gallura DOCG – unica denominazione di origine controllata e garantita presente in Sardegna – trova il suo habitat ideale che permette alle uve di crescere sane e rigogliose, sempre accarezzate dalla brezza costante e scaldate dal caldo sole delle estati galluresi.

La buona escursione termica tipica di queste zone e il continuo effetto mitigatore del mare fanno si che le uve siano particolarmente cariche di profumi che si ritrovano poi nel corredo olfattivo dei nostri vini andando a costituirne il loro tratto distintivo unita alla loro grande mineralità.

Oltre al Vermentino di Gallura nei nostri vigneti coltiviamo anche altre varietà autoctone come il Moscato di Gallura DOC e il Cannonau di Sardegna DOC oltre a vitigni internazionali come il Merlot, il Cabernet Sauvignon, il Pinot e lo Chardonnay.