La storia della Fattoria di Fiorano racconta di Alberico Boncompagni Ludovisi, Principe di Venosa, che nel 1946 eredita un terreno sull’Appia Antica, alle porte di Roma, e decide di impiantare un numero limitato di filari di quattro vitigni (Merlot, Cabernet, Semillon e Malvasia di Candia), da coltivare secondo canoni antesignani della moderna agricoltura biologica, proprio mentre il mondo delle coltivazioni si apre all’agricoltura chimica convenzionale.
Fattoria di Fiorano